Martedì, 26 Febbraio 2008


HIV/AIDS


Presentazione del problema

Il problema di HIV/AIDS è uno dei più cocenti per l’Ucraina. La statistica degli ammalati e morti a causa di AIDS è una chiara testemonianza dell’aumento veloce dell’epidemia nel nostro paese.
Secondo i dati del Centro Ucraino di prevenzione e combattimento di AIDS dal 1987 al 2003 nel paese sono ufficialmente registrati 57,14 mila portatori di HIV, tra quali 5 233 sono minori. In questo periodo di AIDS sono stati ammalati 4,96 mila adulti e 170 minori, e morti a causa di questa malattia sono 2,8 mila adulti e 95 minori. Tra l’altro è la cosa peggiore, che 80% di ammalati sono le persone non hanno compiuto 30 anni.
Secondo i dati di UNAIDS si fa stima, che il numero di HIV-affetti – sono 500 mila persone. L’aumento di comunicazione della malattia via sessuale è salito dal 11,3% nel 1997 fino al 27% nel 2001. Queste cifre sono i frutti della propaganda attraverso i mass-media dei valori del carattere antifamigliare, cioè la libertà sessuale e perversione, ed anche della troppa fiducia nella pseudo garanzia della contracezzione. Ma la natura non approva la libertà non limitata.
Da notare, che secondo i dati della rappresentazione della Croce Rossa Internazionale nell’Ucraina uno su quaranta cittadini ucraini dal 14 ai 22 anni sono HIV-affetti. HIV-affetti ucraini dal’inizio del trascorso di malattia vivono circa 5-7 anni. Le regioni di Donetsk, Dnipropetrovsk, Odessa, Mykolayiv e Crimea sono ritenuti come le più problematiche nel’ambito di HIV/AIDS nell’Ucraina.
Interfax-Ucraina relaziona che circa metà della popolazione ucraina non sanno, che HIV e AIDS possono correre il pericolo di morte.
Le testimonianze del suddetto fatto portano i dati dell’interrogatorio globale, organizzato dal servizio BBC nelle 15 paesi del mondo nel quadro della stagione dei programmi su HIV/AIDS, che vengono trasmessi in 43 lingue su radio e internet. Ucraini e russi non nominano AIDS tra i problemi più pressanti. Per loro il problema dominante rimane l’assicurazione finanziaria personale ed anche altri problemi legati alla salute. Nell’Ucraina il fatto, che AIDS corre il pericolo di morte sanno 56% d’interrogati, 34% ritengono, che questa malattia non è mortale, e 10% non sapevano rispondere alla domanda loro posta.
Alla scarsa informazione sono legati anche i momenti della stigmatizzazione e descriminazione dei affetti da HIV/AIDS. L’informazione sulla prevenzione di HIV/AIDS, specialmente tra i giovani, è molto limitata. Pure la sensibilizzazione della prevenzione di HIV/AIDS nelle scuole, viene complicata a causa della mancanza degli insegnanti preparati, scarsa quantità dei manuali, materiali del carattere metodologico-orientativo ed anche insufficente coordinamento tra gli istituzioni pubbliche d’istruzione e sanità. I giovani di campagna ed gli abitanti delle periferie dei regioni pratticamente sono rimasti fuori dai suddetti progetti informativi.
L’epidemia corre il rischio particolare tra i minori-orfani homeless, cosidetti “bambini di strada”, quali solamente secondo i dati ufficiali sono non meno di 40 mila persone sempre in aumento anno per anno. Molti di loro secondo i dati di alcuni indagini di monitoraggio sociale, conducono la vita sessuale sregolata e non sanno quasi niente sul pericolo di HIV. Ecco perche se adesso non si ricominciasse a prendere misure efficace, il numero di HIV-affetti potrà salire nell’Ucraina al 1,5 milione nel 2010.
La trasmissione del virus e la malattia ha raggiunto il carattere epidemico nel 1995 ed oggi si caratterizza dalle tre onde:
Prima – pandemia di HIV tra i drogati, che si buccano.
Seconda è stata formata a causa delle persone, contagiate via sessuale, sopratutto del partner sessuali dei tossicodipendenti.
Terza è la conseguenza di prima e seconda e si trasmette tra i minori, nati dalle madre infettate di HIV. Perciò con l’aumento del’epidemia cresce la necessità dell’istruzione del carattere preventivo, assistenza medica e psicologica e sostegno sociale. La Chiesa può diventare la rapresentante degli interessi della gente, che vivono con AIDS ed insieme con loro potrà combattere la discriminazione e l’ingiustizia sociale e portare un contributo rilevante nella prevenzione della malattia.
Però il livello dell’istruzione su questo problema degli operatori della Chiesa e parrocchiani è molto basso. A causa della mancanza del materiale informativo su HIV/AIDS nelle istituzioni ecclesiali e livello basso dell’istruzione del clero sul suddetto problema, loro quasi non parlano di questo nelle loro prediche, durante gli incontri con i bambini, giovani e adulti.

Obiettivo del progetto

L’organizzazione delle campagne informative con minori e giovani (insluso i studenti) sul problema di HIV/AIDS, e anche la diffusione del materiale informativo tra la giovane generazione (specialmente tra i gruppi del rischio avanzato), attraverso l’organizzazione dei seminari-training per il clero, operatori di Caritas-Spes sul tema: „Il pericolo di HIV/AIDS per la società moderna”; l’apertura dei centri informativi su HIV/AIDS per i giovani (specialmente per i gruppi del rischio avanzato), con l’aiuto attivo di volontari.

Compiti del progetto

  1. La raccolta dell’informazione su HIV/AIDS.
  2. L’organizzazione dei seminari-training per gli operatori di Caritas-Spes, sacerdoti e religiosi.
  3. L’organizzazione in ogni diocesi dei seminari-training per i sacerdoti e religiosi.
  4. La preparazione, stampa e diffusione di libretti dell’orientamento e volantini informativi.
  5. L’organizzazione del lavoro preventivo-istruttiva con minori e giovani.



 © La Missione Religiosa   Caritas-Spes  Ucraina,  1996-2008.