A Mykolayiv è cominciato il nuovo progetto: “Bambini sanno – bambini possono”.
L’obbietivo principale del progetto è la resocializzazione e adattazione sociale dei bambini
dalle famiglie povere degli zingari. Anno già fatto le conversazioni con i bambini sui temi
della difesa della vita e salute, morale cristiana, diritti di bambini, prevenzione delle
trasgressioni e HIV/AIDS, ambiente, famiglia e matrimonio. Inoltre con i bambini si lavora
per dare loro l’educazione necessaria per l’adddatazione sociale nella società.
Sono state organizzate le gite, giochi e scenette con la partecipazione dei bambini.
Ecco gli altri progetti sociali di Mykolayiv dal gennaio del 2007.
1. “Bambini sanno – bambini possono”: resocialiazzazione e addatazione dei bambini dalle povere famiglie zingare.
2. “Giardino d’allegria” per i bambini dal dipartimento della riabilitazione sociale di minorenni dal centro
regionale della regione di Korabel.
3. Assistenza sociale e psicologica ai bambini ammalati oncologici e loro domestici.
4. “Passo nel futuro” è l’addatazione sociale e psicologica dei bambini orfani dell’istituto-scuola statale (internat) ¹ 13.
5. “Profilo sonoro del libro” è l’organizzazione della sala audio per i lettori handiccapati nella Biblioteca
Centrale M.L. Kropivnytskogo.
6. Clinica legale per gli abitanti handiccapati della città.
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11 febbraio – XV Il Giorno Mondiale dell’Ammalato.
11 febbraio la Chiesa Romano-Cattolica è il Giorno Mondiale dell’aiuto agli ammalati. Guesto giorno è stato stabilito
dal papa Giovanni Paolo II, che ha scritto: “Ho deciso di stabilire il giorno mondiale dell’ammalato, che sarà commemorato
il 11 febbraio nel giorno della commemorazione liturgica di Beata Vergine Maria di Lordes.
Nel Messaggio per l’occasione di XV Giorno Mondiale dell’Ammalato il Padre Santo ricorda, che la Chiesa sempre guarda
con l’attenzione tutti i sofferenti, e chiama tutti di prestare l’attenzione particolare agli ammalati incurabili.
La malattia viene spesso accompagnata dalla crisi psicologica, la lotta interna; e nonostante lo sviluppo della medicina,
che da la possibilità di resistere a tale sfida, che é malattia, almeno nel suo aspetto fisico, la vita umana resta
vulnerabile e prima o poi si finisce con la morte. Questo è la realtà dell’ente umano, di cui ogni persona
deve essere consapevole.
Nonostante il progresso della scienza non ci sono ancora le medicine dalle diverse malattie, e quindi in tutto
il mondo in ospedali, case accoglienza e a casa soffrono molti nostri fratelli e sorelle ammalati incurabili e quelli morenti.
Inoltre milioni di persone nel mondo vivono nelle condizioni sfavorevoli per la salute, privati dalla possibilità
di avere l’assistenza sanitaria, anche quella di base, a causa di ciò il numero d’ammalati cresce.
Il Padre Santo chiama gli stessi ammalati di seguire la sofferenza di Gesù Cristo crocifisso e nell’unità con
Egli rivolgersi con fiducia al Padre Celesto, perche ogni vita, specialmente la vostra, si trova nelle Sue mani.
Ricordatevi, che la vostra sofferenza, unita con quella di Cristo, porta il frutto come alla Chiesa, cosi al tutto il mondo.
Spero, che ovunque vi trovate, vi sempre troverete la forza e il sostegno spirituale, che rafforzerà alla vostra
fede e vi conduirà al Padre Celeste.
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Campagna “Bambini aiutano ai bambini”.
La campagna é stata svolta nelle case-famiglia. Prima i bambini hanno fatto i souvenir e hanno disegnato i quadretti.
Poi con l’aiuto degli educatori loro hanno organizzato la “vendita” delle cose fatte. Con i mezzi cosi ottenuti sono
sttati comprati i regali per i bambini degli istituti statali (internat). La consegna di regali ai bambini dagli
internat é trascorsa nell’atmosfera di festa. Anche i bambini dalla casa-famiglia di Bortnychi hanno regalato
la macchinetta ellettrica per macinare la carne per l’inernat, che é stata comprata ai mezzi raccolti dai bambini.
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Il 5 gennaio é stata organizzata la festa per i bambini,
provenienti dalle famiglie con il basso reddito e quelle numerose,
dagli istituti statali (internat) e case-famiglia.
Grazie ai mezzi razzolti durante la campagna natalizia “Aiuto natalizio ai bambini”,
il 5 gennaio del 2007 la Missione Religiosa “Cariotas-Spes” ha organizzato la festa
per i bambini orfani, provenienti dagli istituti statali (internat) e case-famiglia
e per quelli dalle famiglie con il basso reddito e numerose, che ha avuto luogo nella
chiesa pro-cattedrale S. Alessandro a Kyiv. Per i bambini é stata presentata la scenetta
con S. Nicolà, dopo di quale i bambini hanno ricevuto i regali tanto asspettati.
A questa festa sono venuti più di 300 bambini con i genitori o tutori.
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In Ucraina comincia la campagna “Aiuto natalizio ai bambini”,
organizzata da Caritas-Spes d’Ucraina.
Negli ultimi anni Caritas-Spes organizza la campagna “Aiuto natalizio ai bambini”,
che consiste nella distribuzione delle candele nelle chiese cattoliche dai volontari
e operatori di Caritas-Spes alla veglia di Natale. La più attiva gioventù è stata quella
della parrocchia di S. Alessandro a Kyiv. Loro hanno nella risposta alla domanda degli
operatori di Caritas-Spes, aiutavano nella distribuzione delle cosiddette candele della
veglia per tutta la domenica di 3 dicembre. Noi siamo molto grati a questi giovani.
Nella veglia di Natale i credenti accendono queste candele su loro tavoli di festa
come il simbolo di Cristo, che viene e che è Luce per il mondo. I mezzi raccolti in
questo modo sono predestinate per l’acquisto dei regali per i bambini-orfani, che
provengono dagli istituti statali e le case-famiglia e bambini dalle famiglie con il basso reddito.
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A sabato il 11 novembre a Zarichany ha avuto luogo la riunione coordinativa.
A sabato il 11 novembre a Zarichany nella regione di Zhytomyr ha avuto luogo la riunione coordinativa dei
responsabili per le case-famiglia per i minori orfani. La riunione è stata svolta sotto il
giuda del Presidente di Caritas-Spes mons. Stanislav Syrokoradyuk.
Nella riunione sono state discusse le questioni dell’organizzazione più efficace delle case-famiglia
e l’educazione di minori. Alla fine è stato deciso d’organizzare il trainning-seminario per le suore,
che gestiscono queste case-famiglia. È stata discussa anche la possibilita dell’organizzazione
del progetto “Bambini aiutano a bambini”.
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La riunione dei direttori delle sedi diocesani di “Caritas-Spes”.
Il 6 ottobre nell’Ufficcio Centrale di “Caritas-Spes” a Kyiv è avuta luogo la riunione dei
direttori delle sedi diocesani di “Caristas-Spes” sotto la giuda del presidente di “Caritas-Spes”
mons. Stanislav Shyrokoradiyk. Nel quadro dell’evento è stato presentato il Resoconto
dell’attività di “Caritas-Spes” nei 2005’2006 e le prospettive dello sviluppo della organizzazione caritatevole.
Mons. Stanislav Shyrokoradiyk ha accennato le questioni della organizzazione del risanamento dei
bambini nelle regioni di Ivano-Frankivsk, Zhytomyr, Kyiv e Zaporizzhya. Il Preside ha parlato
della necessità di coinvolgimento degli studenti di pedagogia e medici delle soprannominate regioni.
Durante la discussione sono apparse alcune proposte del cambiamento dei programmi e il perfezionamento
della istruzione dello staff dei centri di risanamento. Specialmente si parlava del coinvolgimento più
attivo dei preti, suore e giovani credenti ai progetti.
Durante l’incontro il Segretario Generale di “Caritas-Spes” rev. Viktor Symon ha analizzato i progetti esistenti,
ha indicato i problemi attuali e le direzioni dello sviluppo.
Nella riunione hanno preso parte anche i direttori dei 4 centri di risanamento e riabilitazione,
che hanno parlato della sua attività.
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25 – 28 giugno di quest’anno ad Odessa nel quadro della
realisazione del progetto di Caritas-Spes è stato organizzato
il seminario-trainning immediato, dedicato al problema di HIV/AIDS e
lavoro con le persone affete da questa malattia.
Al seminario hanno partecipato le suore della
nostra Chiesa da tutta l’Ucraina, interessate a conoscere di più. Questo
seminario è il quarto (nei precedenti i partecipanti in maggioranza erano i
sacerdoti delle diverse diocesi) e quindi vorremmo fare un riassunto. Sopratutto, parlando
dell’atmosfera del lavoro al seminario, sicuramente sarebbe difficile trovare
un uditorio più attento, disciplinato e sensibile, che le suore e i sacerdoti.
Può darsi che all’inizio non tutti avevano una idea chiara di cosa avrebbero
potuto fare con tale conoscenza, ma poi subito hanno cominciato a lavorare
intensamente e penso che dopo non se ne siano pentiti. Facendo il test iniziale
delle conoscenze dei partecipanti sul tema HIV/AIDS e i problemi legati,
abbiamo notato il livello insufficiente della loro preparazione, basato
probabilmente sulla sottovalutazione della situazione attuale ucraina in questo
campo. Come si e’ rivelato durante il seminario, praticamente ogni partecipante
ha incontrato nel suo lavoro persone affette da HIV o morenti a causa di AIDS. Non
bisogna dimenticare il fatto che nell’Ucraina il gruppo maggiore, ma non unico,
il gruppo a “rischio elevato” di portatori e
diffusori di HIV sono le persone dipendenti dalla droga. Purtroppo, questo
problema è diventato attuale per molte parrocchie, dove ci sono famiglie che
hanno sofferto di questa malattia. Perciò occorre una preparazione speciale
delle persone che nello svolgere la loro attività pastorale, devono comunicare
e lavorare con tali persone.
Rallegra il fatto che tutti i partecipanti dei seminari hanno mostrato un buon
livello alla fine dello studio. È stato cosi’ anche grazie all’atmosfera serena
e franca del seminario, piena di domande, commenti, discussioni e giochi di
ruolo. Però questo è solo l’inizio, dobbiamo ancora approfondire e perfezionare
le conoscenze ricevute e ampliare la attività in questo ambito in tutte le
parrocchie della Chiesa Romano-Cattolica dell’Ucraina, e sopratutto nell’
ambito del servizio di Caritas.
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